La storia di BVR Banca – Banche Venete Riunite ha inizio a Monte Magrè il 20 settembre 1896, quando i primi 24 soci fondatori costituirono, versando 2 lire a testa, il primo capitale sociale. Suo fondatore fu l’allora parroco del paese Don Riccardo Lucato il quale, quando ancora si lavorava per mangiare e il denaro contante era un lusso per pochi, con l’intento di dare aiuto ai contadini, agli artigiani e agli operai locali e scongiurare il fenomeno dell’emigrazione, decise di fondare una cassa rurale denominata Cassa Rurale dei prestiti di Monte Magrè per offrire loro quel credito che difficilmente avrebbero potuto ottenere dalle altre banche istituzionali presenti nel territorio. La Cassa nasceva pertanto dalla convinzione di istituire un’opera cristiana volta ad alleviare la miseria e i disagi del paese, spesso sofferente per una mancanza di liquidità e dilaniata dal problema dell’usura.

In 120 anni di storia e attività, la Banca ha subito più cambi di denominazione sociale. Il 1° gennaio 2014 ha visto la nascita di BANCA ALTO VICENTINO Credito Cooperativo di Schio e Pedemonte – Società Cooperativa a seguito del processo di fusione tra l’Istituto scledense e la consorella BCC di Pedemonte.

In data 1 ° luglio 2021 ha luogo nasce ufficialmente BVR Banca – Banche Venete Riunite, frutto dell’unione tra Banca Alto Vicentino e la Cassa Rurale ed Artigiana di Vestenanova. I tre processi aggregativi hanno unito in un’unica e solida realtà quattro banche ben radicate nel territorio, permettendo di mettere a fattor comune i rispettivi punti di forza e di garantire al contempo il rispetto delle specifiche peculiarità delle comunità di origine: la Val Leogra, la Valle dell’Astico con l’Altopiano di Tonezza e l’Altopiano di Asiago e la Lessinia.

BVR Banca è espressione del territorio in cui opera: una banca legata alle famiglie e alle piccole e medie imprese che agisce da volano per l’economia del territorio creando un circolo virtuoso che ha inizio con la raccolta e la gestione del risparmio della clientela privata, si alimenta con il reinvestimento di queste risorse nell’economia locale attraverso l’erogazione di finanziamenti alle imprese e alle famiglie e si chiude con il sostegno alla crescita e all’occupazione nella comunità.