Il “Tavolo” della Montagna Vicentina dà il via agli incontri di programmazione per il periodo 2023-2027
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Scritto il 13-09-2022

Il “Tavolo” della Montagna Vicentina dà il via agli incontri di programmazione per il periodo 2023-2027

Giovedì 15 settembre 2022 si terrà il “Tavolo della Montagna”, primo tavolo di lavoro che darà il via ad una serie di incontri di progettazione per l’area del GAL (Gruppo di Azione Locale) Montagna Vicentina, lo strumento di programmazione per le aree rurali istituito dall’Unione Europea per potenziare la competitività delle aree più svantaggiate.

Presso la sede della provincia Vicenza, in Contrà Gazzolle 1, si riuniranno i rappresentanti di Camera di Commercio, delle Associazioni Categoria (ASCOM,COLDIRETTI, CONFARTIGIANATO), oltre ai responsabili di Provincia di Vicenza e di GAL Montagna Vicentina. L’intera attività dei tavoli di lavoro si realizza grazie ad un contributo erogato dalla Camera di Commercio di Vicenza.

La prima novità riguarda il coinvolgimento delle quattro IPA (Intese Programmatiche d’Area) presenti nel territorio interessato dal GAL, ovvero IPA Alto Vicentino, IPA Altopiano 7 Comuni, IPA Ovest Vicentino, IPA Pedemontana del Brenta), che saranno rappresentate ai tavoli di lavoro.

GAL e le IPA stanno sottoscrivendo un protocollo di intesa finalizzato a condividere le linee strategiche per le aree rurali, coordinando attività ed interventi, e dando vita così ad un nuovo modello di governance che ricerca soluzioni comuni, attraverso la mobilitazione di una pluralità di soggetti ed attori locali interessati a cooperare per lo sviluppo del proprio territorio.

L’UE indica lo spopolamento come criticità prioritaria delle aree rurali (obiettivo 8 PAC); la strategia del GAL Montagna Vicentina sarà finalizzata a contrastare questo fenomeno, limitandone o addirittura invertendone gli effetti che hanno un forte impatto sulle aree rurali. Per il Vicentino questo obiettivo è particolarmente importante, dato che le aree rurali coprono il 46% del suo territorio.

Con la raccolta dei fabbisogni del territorio si apre la fase di concertazione, secondo il modo di operare dei GAL che parte proprio dall’ascolto delle esigenze espresse dai soggetti presenti sul territorio, in ambito sociale ed economico. I destinatari della progettazione sono gli stessi protagonisti dello sviluppo del territorio: ad associazioni, imprese, enti locali spetta il compito di individuare insieme le priorità della loro zona, definendo obiettivi e azioni, creando reti, comunità territoriali e progetti specifici.

Dal 15 settembre fino a tutto il mese di novembre i soggetti pubblici e privati che aderiscono al GAL si riuniranno per definire la progettazione relativa alle aree rurali della provincia vicentina, per il periodo 2023-2027, sulla base delle esigenze espresse dal territorio e dagli attori socio-economici che vi operano. L’ampia zona dei 39 Comuni che fanno parte del GAL Montagna Vicentina è stata suddivisa in quattro macro aree, che fanno capo all’Altopiano, alla Valdastico, alla Valbrenta e al Pasubio – Piccole Dolomiti.

Il GAL opera a 360 gradi a livello locale in tutti i settori economici, intervenendo a sostegno del lavoro, dell’imprenditorialità, dello sviluppo sociale, dell’implementazione di servizi per le persone e le imprese. La sfida per queste zone, ed in particolare per le più marginali, è garantire ai loro cittadini condizioni di accesso ai servizi e di complessiva vivibilità che siano paragonabili a quelle dei contesti urbani.

Per favorire la partecipazione e l’accesso ai servizi da parte di tutti i soci del GAL, da settembre è inoltre attivo uno sportello, il giovedì e venerdì, presso il parco di Villa Laverda del socio “Comune di Breganze”.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene sia di fondamentale importanza favorire l’apertura di sportelli informativi dislocati sul territorio, al fine di avvicinare sempre di più il GAL ai propri utenti, promuovendo relazioni con il cittadino e la collettività ispirate a fiducia, collaborazione e trasparenza.