SI CONCLUDE IL PROGETTO PASSAPORTO AMBIENTALE DELLA MONTAGNA VICENTINA. La presentazione dei risultari il 31 Agosto 2020 su diretta Facebook
Sono finalmente disponibili sul sito www.passaportoambientale.it gli output del progetto Europeo denominato PASSAPORTO AMBIENTALE PER I PRODOTTI AGROALIMENTARI DELLA MONTAGNA VICENTINA. In particolare, vengono rilasciate le linee guida a sostegno del settore agroalimentare per seguire percorsi riconosciuti di riduzione degli impatti ambientali.
Sette aziende del territorio della Montagna Vicentina sono state oggetto della sperimentazione Passaporto Ambientale, un percorso di sostenibilità delle filiere agro-alimentari ideato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova che consente di progettare nuovi prodotti a ridotto impatto ambientale.
Il progetto si conclude con successo in questi giorni ed i risultati sono finalmente a disposizione di tutte le aziende interessate a ridurre il proprio impatto sull’ambiente.
Siete invitati a prendere parte alla diretta Facebook (ospitata nella pagina “Passaporto Ambientale”) del 31 Agosto 2020 – dalle ore 11:00 alle ore 11:20 – dove verranno presentati i risultati del progetto che ha portato alla progettazione e sviluppo di nuovi prodotti agroalimentari con delle migliorie per la riduzione degli impatti ambientali.
Il progetto europeo “Passaporto Ambientale per i prodotti agroalimentari della Montagna Vicentina” ha favorito la progettazione e la commercializzazione di nuovi prodotti agroalimentari più rispettosi dell’ambiente. Il progetto è stato ideato dal Centro Studi Qualità Ambiente (CESQA) del Dipartimento di Ingegneria Industriale (DII) dell’Università di Padova ed è stato finanziato sui fondi del Programma di Sviluppo Locale del GAL Montagna Vicentina.
Sono 7 le aziende coinvolte nella sperimentazione del Passaporto Ambientale (Maculan Società Agricola di Fausto Maculan e Figlie Società Semplice, Rigoni di Asiago Srl, Gruppo Bianchi di Panozzo Cesare & C. Società Semplice, Caseificio Pennar Asiago Società Cooperativa Agricola, Colline di Marostica Società Agricola srl Latteria di Soligo Società Agricola Cooperativa, Lunardon Michele) ognuna delle quali rappresenta una produzione del territorio e si è impegnata a sviluppare 7 nuovi prodotti agroalimentari a ridotto impatto ambientale.
Il progetto, iniziato ad Ottobre 2018, si è concluso centrando tutti gli obiettivi chiave che si è proposto.
Tutti i 7 prodotti in esame sono stati sottoposti a revisione critica secondo gli standard Internazionali ISO 14040 e ISO 14044. Tali attività, svolte da CSQA Certificazioni, hanno consentito di validare il percorso svolto e le pratiche introdotte per sviluppare nuovi prodotti a ridotto impatto ambientale.
Oggi sul sito www.passaportoambientale.it sono disponibili le linee guida per supportare un numero sempre maggiore di imprese nell’intraprendere un percorso di innovazione, miglioramento e competitività.
“Il valore di una ricerca si misura anche nella capacità di trarre conclusioni e produrre risultati a beneficio del più ampio numero di stakeholders” – dice il Prof. Scipioni coordinatore del gruppo che ha ideato il progetto – “grazie all’impegno delle imprese coinvolte siamo stati in grado di generalizzare l’approccio che abbiamo ideato e di metterlo a disposizione di tutte le aziende che comprendono il valore strategico della gestione ambientale e del territorio”.
I risultati raggiunti non scadono quindi con la chiusura naturale del progetto pilota. Il GAL Montagna Vicentina e l’Università di Padova sono in prima linea affinché questa esperienza sia solo la prima di numerosi percorsi di sostenibilità delle aziende agro-alimentari.